Nel 1965 tre giovani agenti del Mossad, il servizio segreto israeliano, catturarono e uccisero un famoso criminale nazista ancora in libertà. Oggi, a trent'anni e più di distanza, riappare in Ucraina un uomo che sostiene di essere l'ex nazista che si credeva morto e uno degli agenti di allora deve recarsi in incognita nella nazione dell'est europeo per scoprire la verità.
Note
Rifacimento di Ha-Hov, film israeliano del 2007 diretto da Assaf Bernstein, Il debito è un thriller politico che sembra dialogare a distanza con il saggio La banalità del male di Hannah Arendt. Il motore del film, infatti, pone la domanda se sia lecito costruire una nuova identità rovesciando la propria immagine di vittima per assumere il ruolo di giudice e boia. Attraversato da echi polanskiani, Il debito non banalizza le problematiche di partenza. John Madden, regista che quando va bene firma cosette come Shakespeare in Love ma quando butta male si macchia di nefandezze come Il mandolino del capitano Corelli, se la cava egregiamente
Un buon film tranne che per il finale. Se la storia è così non ci spuò fare molto, ma forse si poteva migliorare la messa in scena. La protagonista fa la figura dell'idiota andandogli incontro per essere ... inforbiciata... 7,5
Insieme a "Remember", per me uno dei film più belli e originali sulle persecuzioni perpetrate dai nazisti e sulla caccia ai relativi aguzzini da parte degli Israeliani.
Io non so chi abbia scritto il commento sotto la sinossi del film ma non credo che abbia capito la pellicola: ha veramente poco a che fare con la banalità del male della Arendt e non vedo proprio echi Polanskiani. Il film è lento e prevedibile con un finale ancor più prevedibile. Urlare al capolavoro mi sembra proprio una esagerazione.
Film molto bello, stranamente delicato nonostante punti molto sull'azione. Sembra incentrato più sulla forma che sulla sostanza...mancando però anche di forma.
Filmetto pretestuoso seppur di ottima fattura e mestiere, in cui la protagonista più che agente del Mossad sembrerebbe sfuggita da una clinica per psicolabili, superficiale, vulnerabile e inaffidabile fino alla fine, non ne fa una giusta ma è vissuta di gloria immeritata per 30 anni, alla lunga risulta insopportabile come personaggio ...
All'inizio il montaggio è confuso, ma in realtà prepara un geniale colpo di scena. Toccata con intelligenza la politica di Israele nei confronti dei boia nazisti attraverso una storia alla Jules e Jim fra spie del Mossad.
Lie to me. Una dolorosa e vergognosa macchia pende sulle vite di tre agenti dei servizi segreti israeliani che cercano di redimersi in tarda età. Solidissimo film che coniuga abilmente dramma, sentimenti, thriller e azione.
Un thriller storico che non perde mai la bussola, e che ci racconta una vicenda che cattura con facilità l'attenzione. Davvero un gran bel film, e in questi ultimi anni non è facile farlo. Complimenti alregista per esserci riuscito.
La caccia ai criminali nazisti filtrata attraverso la sensibilità femminile. Le inibizioni, le sofferenze, le ossessioni di una donna partecipano ad un gioco sporco, faticoso e violento, che, per una volta, non si risolve cinematograficamente nella solita levigata spy story, nel meccanismo perfettamente oliato diretto da un’intelligence multinazionale. Tre giovani ebrei ingaggiati… leggi tutto
Nel 1965 tre giovani appartenenti al servizio segreto israeliano riescono ingegnosamente a catturare il tremendo chirurgo di Birkenau, responsabile - durante il secondo conflitto mondiale - della morte di migliaia di ebrei nei campi di concentramento in seguito ad esperimenti sadici e crudeli in cui le vittime fungevano da cavie. Il compito dei tre giovani, due uomini e una donna, e' quello di… leggi tutto
Robusto film, gradevole, ben strutturato, confezionato con cura e mestiere. Regia ed interpretazioni efficaci. Costruzione del contesto storico e dei personaggi corretto. Spicca il personaggio femminile, Chastain nell'azione iniziale, Mirren in tutto il seguito e nell'epilogo. A mio parere poco credibili i rimorsi per le menzogne, soprattutto da parte di agenti segreti. Interpretazione del boia…
Il film tratta il tema, mai banale e controverso e certamente non innovativo a livello cinematografico, della caccia ai nazisti da parte del Mossad. L'angolatura di questo film è però diversa: si parla della storia di un fallimento e del peso di una bugia talmente grande da sembrare vera e su cui si reggono o traballano vite intere. E' molto interessante il doppio terzetto di…
1965, Berino Est. Tre agenti del Mossad
(Sam Worthington, Jessica Chastain e Tom Wilkinson) hanno il compito di arrestare e condurre a processo il criminale di guerra dott. Vogel (l’ottimo Jesper Christensen) responsabile di torture ed esperimenti su bambini ebrei. Una caccia lunga una vita.
John Madden, regista dalla qualità altalenante (oscar vinto con “Shakespeare…
Purtroppo non approfondisce il contesto di "caccia al nazista" di quegli anni: sembra quasi che l'operazione sia stata pianificata dei ragazzini allo sbaraglio. Non spiega minimamente cosa è il mossad, io che non sono giovanissima lo conoscevo poco: per vedere un film non è che si può pretendere che prima si studi argomento, una infarinata, anche a mo' spiegone ci…
USCITO NEI CINEMA ITALIANI IL 16/09/2011
VISTO SU AMAZON PRIME VIDEO
Come una bugia madornale può devastare la vita di una persona, con una reazione a catena che non consente ripensamenti e non lascia spazio alla verità. La menzogna grava per sempre su coloro che l’hanno diffusa, come un debito inestinguibile se non con la morte.
…
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Commenti (13) vedi tutti
Un buon film tranne che per il finale. Se la storia è così non ci spuò fare molto, ma forse si poteva migliorare la messa in scena. La protagonista fa la figura dell'idiota andandogli incontro per essere ... inforbiciata... 7,5
commento di BradyÈ un film che merita di essere visto: storia e realizzazione efficaci e d'effetto.
leggi la recensione completa di gemlucInsieme a "Remember", per me uno dei film più belli e originali sulle persecuzioni perpetrate dai nazisti e sulla caccia ai relativi aguzzini da parte degli Israeliani.
commento di paoscaIo non so chi abbia scritto il commento sotto la sinossi del film ma non credo che abbia capito la pellicola: ha veramente poco a che fare con la banalità del male della Arendt e non vedo proprio echi Polanskiani. Il film è lento e prevedibile con un finale ancor più prevedibile. Urlare al capolavoro mi sembra proprio una esagerazione.
commento di killerwattFilm molto bello, stranamente delicato nonostante punti molto sull'azione. Sembra incentrato più sulla forma che sulla sostanza...mancando però anche di forma.
leggi la recensione completa di PsychomammaFilmetto pretestuoso seppur di ottima fattura e mestiere, in cui la protagonista più che agente del Mossad sembrerebbe sfuggita da una clinica per psicolabili, superficiale, vulnerabile e inaffidabile fino alla fine, non ne fa una giusta ma è vissuta di gloria immeritata per 30 anni, alla lunga risulta insopportabile come personaggio ...
commento di MaciknightInteressante thriller psicologico .
leggi la recensione completa di daniele64All'inizio il montaggio è confuso, ma in realtà prepara un geniale colpo di scena. Toccata con intelligenza la politica di Israele nei confronti dei boia nazisti attraverso una storia alla Jules e Jim fra spie del Mossad.
commento di ENNAHIntenso, ma completamente retto soltanto dalla bravura e bellezza di Jessica Chastain.
commento di ezzo24Lie to me. Una dolorosa e vergognosa macchia pende sulle vite di tre agenti dei servizi segreti israeliani che cercano di redimersi in tarda età. Solidissimo film che coniuga abilmente dramma, sentimenti, thriller e azione.
commento di moviemanUn thriller storico che non perde mai la bussola, e che ci racconta una vicenda che cattura con facilità l'attenzione. Davvero un gran bel film, e in questi ultimi anni non è facile farlo. Complimenti alregista per esserci riuscito.
commento di slim spaccabeccoA me è piaciuto, peccato però per il finale per me inverosimile e che mi sembra forzato.
commento di ottobyteIl film in generale è 1911,80 miliardi di euro
commento di seminarista